La riunione per il Trattato Globale sulla Plastica si sta svolgendo a Ginevra, in Svizzera, dal 5 al 14 agosto 2025. Questo incontro è una continuazione delle sessioni precedenti, mirate a affrontare l’urgenza della questione dell’inquinamento da plastica a livello mondiale.
Attualmente partecipano oltre 3.700 persone provenienti da 184 paesi e più di 600 organizzazioni. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo all’influenza di 234 lobbisti dell’industria petrolifera, chimica e della plastica, che potrebbero ostacolare il progresso verso obiettivi ambiziosi. L’obiettivo principale è finalizzare un trattato legalmente vincolante che affronti l’intero ciclo di vita della plastica, inclusi i limiti alla produzione e la gestione dei rifiuti. L’Unione Europea sta spingendo per un accordo completo che preveda misure per eliminare i prodotti in plastica dannosi.
Le negoziazioni si dividono in due principali fazioni. La Coalizione per l’Alta Ambizione, composta da oltre 100 paesi, cerca di implementare limiti severi alla produzione e obiettivi ambiziosi per ridurre l’inquinamento da plastica. D’altra parte, il gruppo dei “paesi con interessi simili”, che include nazioni come Russia e Arabia Saudita, si oppone ai limiti di produzione e preferisce concentrarsi su misure per gestire i rifiuti di plastica.
Le negoziazioni hanno affrontato sfide significative, con precedenti round che non sono riusciti a raggiungere un consenso. La presenza di lobbisti dell’industria ha sollevato allarmi tra i gruppi ambientalisti, preoccupati che la loro influenza possa indebolire l’efficacia del trattato. Attualmente, la produzione globale di plastica ha raggiunto i 400 milioni di tonnellate all’anno, con solo il 9% riciclato. Se le tendenze attuali continuano, la produzione potrebbe triplicare entro il 2060, aggravando i problemi ambientali e sanitari.
Leader come Inger Andersen, direttore esecutivo dell’UNEP, sottolineano l’urgenza di un’azione collettiva per combattere l’inquinamento da plastica, affermando che il mondo si trova a un bivio nell’affrontare questa sfida globale. Con il progredire delle negoziazioni, l’attenzione rimane sul trovare un terreno comune tra le nazioni. L’esito di questo incontro sarà cruciale per plasmare le politiche globali contro l’inquinamento da plastica e proteggere l’ambiente per le generazioni future. L’accordo finale dovrebbe essere presentato per considerazione in una futura conferenza diplomatica, segnando un passo significativo nella lotta globale contro i rifiuti di plastica.